GSB Galvanotecnica

Da Oltre 50 Anni Nel Settore Galvanico

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Cos’è la stagnatura e quali sono le sue applicazioni?

La stagnatura è il processo attraverso il quale un sottile strato di stagno viene depositato uniformemente sulla superficie di diversi tipi di materiale. Il principale scopo della stagnatura è di tipo protettivo.

La stagnatura può avvenire direttamente sulla superficie dei materiali base, una volta che questi sono stati sottoposti a dovute operazioni preliminari quali ad esempio sgrassatura, decapaggio e attivazione. In alternativa, il trattamento di stagnatura può avvenire su sottostrati di rame o di nichel e, in questo caso, il processo ha una funzione di “barriera”.
Lo strato di stagno depositato sui materiali ha un aspetto lucido che viene garantito da opportuni additivi aggiunti alla soluzione elettrolitica. Tuttavia, la stagnatura delle superfici può anche avere una finitura opaca.

Le applicazioni classiche del trattamento di stagnatura dei metalli sono nel settore alimentare, nel settore elettronico e nel settore elettrotecnico.

Nello specifico, si attua la stagnatura di manufatti quali: utensili destinati all’industria alimentare, staffe, barre, viti, giunzioni elettriche, contatti elettrici, piccole connessioni saldabili.

Per quanto riguarda invece i metalli che possono essere sottoposti a stagnatura, essi sono: rame, ottone, alluminio, ghisa e ferro.

 

Le normative sulla stagnatura

La stagnatura dei metalli è disciplinata dalle normative UNI-ISO 2093, UNI 5083 e UNI 5701.

In generale, la stagnatura si attua dopo lo sgrassamento chimico delle superfici in modo che siano prive di ogni traccia di grassi o oli.

Nella stagnatura statica, i manufatti da trattare vengono opportunamente agganciati a opportuni telai che sono pensati per garantire risultati di massima gradevolezza estetica e una massimizzazione della performance di resistenza alla corrosione.

 

GSB e la qualità dei processi produttivi

GSB esegue diverse lavorazioni e trattamenti, tutti ad alto livello qualitativo, sia per la selezione delle materie prime utilizzate, sia per un costante e rigido controllo a cui vengono sottoposti i processi di produzione.

I trattamenti di riporto elettrolitico vengono effettuati sia a telaio che rotativi e sono eseguiti su impianti automatici.

Lo standard qualitativo è garantito innanzitutto grazie all’utilizzo di singoli raddrizzatori di corrente per ogni telaio e barile: ciò permette una giusta erogazione di corrente agli impianti automatici, evitando di generare sovraccarichi dannosi per la qualità finale del prodotto.

Ogni singola produzione abituale, inoltre, viene memorizzata sui nostri impianti operativi, in modo tale da poter essere riprodotta nel medesimo modo ogni qualvolta serva.

Grazie alla nostra estrema flessibilità ed esperienza, siamo in grado di soddisfare le più disparate norme Uni, Din e Capitolati Industriali.

 

Il laboratorio GSB

Ogni giorno, nel laboratorio GSB Galvanotecnica vengono testati, controllati e misurati diversi pezzi prodotti, testandoli per ogni tipo di problematica a cui possono andare incontro, ad esempio lo spessore depositato.

Inoltre, nel laboratorio è presente un banco di titolazione volumetrica per eseguire titolazioni acidometriche e red-ox, con pHmetri digitali e test di aderenza, utili a monitorare giornalmente tutti gli impianti.

Tutti i test, dunque, vengono eseguiti con la massima attenzione e la migliore tecnologia.

Scegli la stagnatura di Gsb Galvanotecnica, azienda all’ avanguardia sia per la qualità delle sue lavorazioni sia per le sue certificazioni: scegli GSB Galvanotecnica, scegli qualità e innovazione.